Per prenderci cura del nostro viso abbiamo oggi a disposizione tantissime tecniche, creme, trattamenti. Ma per sapere qual è la cura e i prodotti più adatta a noi serve innanzitutto conoscere a fondo la nostra cute. Come fare?
Un check-up con strumenti di precisione è fondamentale per valutare lo stato di salute della pelle e si esegue attraverso una misurazione oggettiva di parametri fondamentali per l’equilibrio fisiologico cutaneo come compattezza, elasticità, fototipo, acqua totale, acqua intra ed extracellulare, disidratazione superficiale e profonda, pH, sensibilità cutanea. Questo tipo di analisi permette di scegliere i trattamenti più mirati, in linea con le caratteristiche cutanee del paziente e quindi più efficaci.
L’impedenziometria
L’impedenziometria è la tecnica adottata dalla gran parte degli analizzatori corporei: ai soggetti da analizzare vengono applicati degli speciali elettrodi attraverso i quali viene fatta passare una corrente di tipo alternato, assolutamente innocua, che si propaga registrando le resistenze opposte dai tessuti corporei al passaggio della corrente stessa. Lo strumento misura l’acqua sia intracellulare che extracellulare, e matematicamente estrapola tantissimi dati.
Ultrasuoni
In aggiunta all’impedenziometria, è consigliabile abbinare un’analisi a ultrasuoni. Si tratta di un’emissione di onde sonore non udibili da parte dell’orecchio umano, che si propagano nei tessuti a velocità differenti e che permette di valutare le riflessioni generate dalle cellule, le quali vengono rielaborate per capire livello di tono, grasso cellulare, elasticità cutanea, ecc.
I risultati:
Dopo l’esame si possono stampare tutti i dati dell’analisi, i quali vengono riportati in tabulati grafici con i valori di riferimento per una rapida interpretazione del test: consente una diagnosi personalizzata e la creazione di protocolli di trattamento specifici.
– Sensibilità: la prima valutazione riguarda il livello di sensibilità della pelle al fine di evitare disagi durante il trattamento e ripristinare una corretta fisiologia dei tessuti..
– Idratazione: in secondo luogo si valuta la quantità di acqua cui corrisponde un corretto apporto nutritivo alla pelle.
– Tono cutaneo: infine si deve valutare il tono dei tessuti, fondamentale per una corretta struttura di sostegno della cute per trattare rughe profonde o di espressione..