All’inizio era solo un leggero arrossamento transitorio, poi quelle piccole venuzze rosse sono diventate un inestetismo cronico sul viso, fastidioso e difficile da mascherare. Ma di cosa si tratta? Come risolvere il problema?
La parola “couperose” deriva da un antico termine latino che rimanda a “cupri rosa”: una lesione cutanea che interessa per lo più il volto, naso e zigomi in particolare, dove compaiono chiazze rossastre che derivano dall’anomala dilatazione dei capillari che creano un reticolo reso più o meno evidente a seconda del ristagno di sangue. Questo disturbo affligge in particolar modo le donne, ma anche i maschi, tuttavia, riscontrano lo stesso problema, con un’incidenza pari al 20%.
Gli esperti non sono riusciti a determinare una causa specifica di questo problema, esistono tuttavia diversi fattori che possono scatenare e aggravare la couperose.
– Eccessi di alcool associato a disfunzioni intestinali ed epatiche
– Fattori emozionali per la liberazione di sostanze come l’istamina
– Carenza di vitamina C o PP
– Disfunzioni ormonali
– Variazioni climatiche
– Eccessi alimentari
– Predisposizione genetica
La prevenzione
Per prima cosa, sarebbe buona regola adottare uno stile di vita sano e regolare, un’alimentazione povera di alcool e caffè ed evitare l’utilizzo di cosmetici irritanti e troppo aggressivi che provocano sensibilizzazione della cute.
La detersione
Usiamo acqua tiepida e detergenti delicati, evitando quelli a base di laurilsolfati.
Idratazione e prodotti specifici
Ricordiamoci di applicare tutti i giorni una crema idratante non grassa: la pelle deve sempre poter respirare. Esistono anche prodotti specifici a base di flavonoidi e antocianosidi, estratti naturali che restituiscono elasticità alla pelle e stimolano l’irrorazione sanguigna. Alcuni sono arricchiti con vitamina C, che svolge una funzione protettiva nei confronti del tessuto che riveste i vasi sanguigni. La camomilla, ad esempio , agisce grazie alle proprietà lenitive e antiarrossamento, la malva e l’acido glicirretico della liquirizia si configurano come possibili rimedi naturali, grazie alle loro proprietà decongestionanti e antinfiammatorie. Ancora, piante come la centella asiatica, il rusco, il mirtillo, e l’ippocastano vanno a stimolare la microcircolazione sottocutanea, diminuendo di conseguenza l’edema ed il gonfiore.
Il trucco
Per mascherare la couperose davanti allo specchio proviamo ad applicare il trucco correttivo. Passiamo il correttore sulle zone arrossate: importante sceglierne uno sui toni del verde, che nasconde il rosso. Dopo averlo picchiettato e sfumato passiamo al fondotinta e poi ancora la cipria o il fard, di tono marroncino o aranciato.
Il cibo
Integriamo nella dieta cibi ricchi di vitamina C e PP con ribes, kiwi, agrumi, peperoni, broccoli, spinaci, cavolfiori. Vanno benissimo anche mirtilli, lamponi, susine e uva rossa: contengono bioflavonoidi, che aiutano la microcircolazione.
Il clima
Gli sbalzi di temperatura possono aggravare il problema è fondamentale quindi stendere una protezione solare alta e abbassare il calore spruzzando continuamente acqua fresca sul viso. Se possibile evitiamo di mantenere il viso a temperature troppo rigide quindi se andiamo a sciare usiamo una maschera ampia per riparare da vendo e freddo.
Laser e luce pulsata Se vogliamo sbarazzarci definitivamente della couperose possiamo affidarci al trattamento laser, in grado di colpire il target risparmiando le strutture circostanti col minimo fastidio per la paziente: il raggio, infatti, viene assorbito selettivamente dall’emoglobina e dai pigmenti di colore rosso. Il laser va dunque a colpire solo la zona interessare e a disintegrare il sangue nei vasi in evidenza. La luce pulsata costituisce un alternativa valida per il trattamento di questa problematica per le caratteristiche del suo manipolo che emette su vaste superfici. Il miglioramento si nota fin dalle prime sedute di trattamento, mentre i capillari rotti sclerotizzati o rotti dal laser verrano riassorbiti gradualmente fino a scomparire in pressoché totalmente dalla pelle del viso o della parte del corpo trattata.